Harajuku

With the Light

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Katerina
view post Posted on 24/8/2009, 20:02




"With the Light", di Keiko Tobe, è un manga che in Italia non è uscito e che probabilmente non uscirà mai.
Per leggerlo, mi tocca comprarlo in America o in Inghilterra con una spesa non indifferente ma che secondo me vale la pena. Non solo per l'opera in sé, ma anche per l'edizione che è attualmente la migliore che ho in casa per qualità della carta e longevità: ogni volume è di circa cinquecento pagine, se non fosse incollato bene si autodistruggerebbe alla prima lettura.

Per me è stato anche la prova che i manga parlano veramente di tutto, e che possono anche affrontare temi incredibilmente attuali e svolgere una funzione educativa.

Finiti i preanboli, passo a dire di che parla: Sachiko e Masato Azuma sono una giovane coppia come tante altre, e quando nasce il loro primogenito, Hikaru, si sentono finalmente una famiglia completa.
La felicità di Sachiko, però, lascia ben presto posto all'inquietudine per il crescente sospetto che Hikaru non sia un bambino come tutti gli altri: non socializza con i coetanei, non mostra attaccamento verso i genitori, ha violente crisi di urla e capricci se gli si impedisce di fare qualcosa o se è disorientato, non risponde se lo si chiama e a due anni non ha ancora detto una parola.
La diagnosi è durissima: autismo.

Dopo un iniziale periodo di rifiuto, per Sachiko comincia una lotta quotidiana prima per tenere insieme la propria famiglia, e dopo per fare sì che Hikaru possa avere un posto nella società, ed essere accettato indipendentemente dal suo handicap.


Il tema del manga è molto particolare, visto che descrive in maniera abbastanza realistica una condizione come l'autismo (tra l'altro in grande aumento). Hikaru è un autistico a basso funzionamento, lo è nel primo numero come nell'ultimo uscito. Ci sono miglioramenti, ma spesso e volentieri per un passo in avanti ce n'è uno indietro, e questo è rappresentato molto bene, in particolare per la frustrazione che Sachiko a volte arriva a provare nei confronti del figlio.

L'obbiettivo del fumetto è ovviamente quello di raccontare la storia di una famiglia funzionale alle prese con l'autismo, per cui un difetto può essere l'eccessivo trovare persone pronte ad aiutare: i personaggi secondari si dividono in bastardi senza cuore e brave persone, e i primi spesso sono soggetti a imprivvisi cambi di morale.
Interessante invece come venga mostrata la percezione che gli altri hanno di Hikaru: l'autismo non è visibile, specie da piccoli, e spesso le crisi di Hikaru vengono attribuite ad una cattiva educazione, con lui bollato come bambino aggressivo e violento anzichè disabile.

Insomma, a me che piacciono i drammoni familiari questo manga di nicchia sta piacendo parecchio. Peccato che esca due volte all'anno.

Ah, in Nippolandia hanno anche fatto un drama di undici episodi tratto dal fumetto, che è uno dei pochi drama che mi piacciono assieme ad Aishiteru e 1 Litre of Tears.

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L i g h t n i n g
view post Posted on 25/8/2009, 08:12




Il tema dell'handicap è decisamente spinoso: è davvero insolito per un manga. Ad ogni modo sembra davvero interessante. Tra le forme di disturbo della funzione cerebrale, l'autismo è da sempre quello che mi affascina di più, forse proprio per l'incomunicabilità tra gli affetti da tale patologia e il mondo esterno. Posso chiederti quanto lo paghi, ordinandolo all'estero? E, altra domanda, il drama porta lo stesso titolo del manga?

SPOILER (click to view)
Non c'è modo di trovarne le scanlations, vero?
 
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Katerina
view post Posted on 25/8/2009, 10:55




L'autismo è una patologia che interessa moltissimo anche me, forse perchè nonostante tutto ancora non si sa a cosa sia dovuto. Però è inquietante come le diagnosi di autismo siano in aumento @__@

I volumi mi vengono a costare sulla ventina di euro l'uno (anche se sto notando su ebay che i prezzi, almeno del primo numero, si sono abbassati) ma c'è da tener conto delle seguenti cose:
_ ci sono le spese di spedizione di mezzo (motivo per cui favorisco quelle da''Inghilterra: costano meno e ci mettono meno ad arrivare)
_ il numero di pagine: sono cinquecento a volume, in pratica un libro di media lunghezza
_ la qualità dell'edizione: la carta è licia e bianchissima (dopo quella dei manga italiani mi sembrava porosa e gialla da morire), sono presenti note esplicative, e interessanti approfondimenti sull'autismo

Le scan purtroppo non si trovano (le ho cercate su tutti i siti di scan che conosco) ma credo che il tema sia davvero troppo di nicchia. Non si trovano neanche immagini a caso.
Per reperirlo avevo due opzioni: ebay o il sito dell'editore (che non so se fa spedizioni all'estero però).

CITAZIONE
E, altra domanda, il drama porta lo stesso titolo del manga?

Il drama ha il titolo originale: Hikari to Tomo ni.
Lo puoi trovare qui, anche se al primo episodio manca l'ultimo quarto d'ora (vai a sapere perchè) e se vuoi lo puoi scaricare da qui
 
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L i g h t n i n g
view post Posted on 25/8/2009, 12:13




Grazie! *__*

Intanto mi scarico il drama.

CITAZIONE
L'autismo è una patologia che interessa moltissimo anche me, forse perchè nonostante tutto ancora non si sa a cosa sia dovuto. Però è inquietante come le diagnosi di autismo siano in aumento @__@

Si sono d'accordo, è così affascinante perchè se ne conosce ancora pochissimo. Inoltre le persone affette da qutismo hanno solitamente un'intelligenza superiore alla media, perciò mi ha sempre affascinato il rapporto tra genialità = estraniazione sociale, che in questa patologia è portato all'estremo.
 
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Katerina
view post Posted on 25/8/2009, 12:23




CITAZIONE
Si sono d'accordo, è così affascinante perchè se ne conosce ancora pochissimo. Inoltre le persone affette da qutismo hanno solitamente un'intelligenza superiore alla media, perciò mi ha sempre affascinato il rapporto tra genialità = estraniazione sociale, che in questa patologia è portato all'estremo.

Non necessariamente: per quello che so spesso all'autismo si accompagna un ritardo mentale più o meno lieve. Quelli che alcuni autistici hanno sono campi di competenze in cui sono incredibilmenti abili.
Credo sia la Sindrome di Asperger (che nello spettro dell'autismo ci rientra) ad avere tra i sintomi una mente brillante.

Quello che interessa me è la diversa percezione del mondo e degli stimoli :cute:

Fammi sapere che ne pensi del drama: imho il bambino è uno dei piccoli attori che meglio è riuscito a rappresentare l'autismo.
 
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L i g h t n i n g
view post Posted on 5/9/2009, 07:49




Ho guardato ieri sera il primo episodio. Mi è piaciuto davvero tanto! E' molto realistico il modo in cui viene affrontato il problema e mi piace la recitazione degli attori (il bambino è incredibilmente bravo per essere così piccolo °__°). Alcune scene sono molto delicate, mi ha emozionato. Ora guarderò anche le altre puntate. *__*
 
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Katerina
view post Posted on 6/9/2009, 13:46




La recitazione è stata la cosa che ha colpito di più anche me: nei drama giapponesi ho sempre trovato raramente attori in grado di essere credibili, soprattutto nelle scene ad alto impatto emotivo o in quelle comiche.
Alla fine, però, ho notato che nei drama a tematiche serie o drammatici la recitazione tende ad essere migliore di quelli comici o leggeri, Chissà perchè.

Il bimbo che fa Hikaru piccolo è bravo, ma anche quello che lo fa a sei-sette anni non scherza affatto :cute:

La cosa che mi ha colpito, cmq, è la'sbitudine giapponese a scusarsi sempre e comunque XD ma quella è una differenza culturale, immagino

A me dispiaceva molto per Sachiko: povera, non solo a dover accettare l'handicap di Hikaru, ma con mezza famiglia che sostiene che sia colpa sua... ci credo che era cos' depressa e demoralizzata.
Ricordo che rimasi molto colpita quando dice che, per lei, sarebbe stato molto più facile se fosse riuscita ad avercela con Hikaru, ma che nonostante tutto continuava ad amarlo con tutta sé stessa :depressed:
 
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L i g h t n i n g
view post Posted on 25/9/2009, 15:37




Sono arrivata all'8° episodio e mi piace sempre di più. Appena ho un po' di tempo finisco di vederlo. Anche se la trama è molto impegnativa sono riusciti a renderlo davvero appassionante, toccando dei problemi ai quali normalmente non si penserebbe mai (se non si ha un figlio handicappato, specialmente) e questo tiene alta l'attenzione perchè stupisce lo spettatore ma allo stesso tempo lo educa.

CITAZIONE
Alla fine, però, ho notato che nei drama a tematiche serie o drammatici la recitazione tende ad essere migliore di quelli comici o leggeri, Chissà perchè.

Condivido a pieno il tuo parere. Spesso la recitazione dei giapponesi, almeno nei drama più scanzonati è al limite della demenza, invece in altri che ho visto più seri la qualità sale decisamente di livello. io ho cominciato a pensare che lo spettatore giapponese medio si aspetti esattamente questo e apprezzi la recitazione quasi caricaturale proprio perché il tema affrontato è scanzonato... mah, boh, è solo una supposizione!

CITAZIONE
Il bimbo che fa Hikaru piccolo è bravo, ma anche quello che lo fa a sei-sette anni non scherza affatto

E' altrettanto bravo. Mi piace molto come interpreta Hikaru.

CITAZIONE
La cosa che mi ha colpito, cmq, è la'sbitudine giapponese a scusarsi sempre e comunque XD ma quella è una differenza culturale, immagino

Si lo è. XD Io li trovo davvero carini. Sarà che di carattere sono il tipo che tende a scusarsi in continuazione. @__@

CITAZIONE
A me dispiaceva molto per Sachiko: povera, non solo a dover accettare l'handicap di Hikaru, ma con mezza famiglia che sostiene che sia colpa sua... ci credo che era cos' depressa e demoralizzata.

Quello è stato atroce. Senza contare che la società Giapponese, seppur diversamente non è meno maschilista della nostra. Anzi! Le donne sono sempre caricate da questa responsabilità schiacciante del portare avanti la famiglia: come se fosse il solo compito capace di renderle degne di stare in società. O__o Anche Sakura nonostante gli atteggiamenti contestabili non se la passa granché bene. L'atteggiamento di suo marito, così condizionante e repressivo nei confronti suoi e della figlia mi ha decisamente turbata.

CITAZIONE
Ricordo che rimasi molto colpita quando dice che, per lei, sarebbe stato molto più facile se fosse riuscita ad avercela con Hikaru, ma che nonostante tutto continuava ad amarlo con tutta sé stessa

Si, alcune parti sono davvero commoventi e le cose che dicono, che rischierebbero di scadere nel banale, sono invece veramente poetiche.

 
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Katerina
view post Posted on 25/9/2009, 16:47




CITAZIONE
Anche se la trama è molto impegnativa sono riusciti a renderlo davvero appassionante, toccando dei problemi ai quali normalmente non si penserebbe mai (se non si ha un figlio handicappato, specialmente) e questo tiene alta l'attenzione perchè stupisce lo spettatore ma allo stesso tempo lo educa.

Telefilm di questo genere possono anche compiere una funzione educativa, sensibilizzando le persone su un argomento molto di più di campagne pubblicitarie.

Molto bello, ma che a confronto With the Light è comico, e che affronta sempre il tema della disabilità è 1 Litre of Tears.
Quanto ho frignato con quello...

CITAZIONE
Condivido a pieno il tuo parere. Spesso la recitazione dei giapponesi, almeno nei drama più scanzonati è al limite della demenza, invece in altri che ho visto più seri la qualità sale decisamente di livello. io ho cominciato a pensare che lo spettatore giapponese medio si aspetti esattamente questo e apprezzi la recitazione quasi caricaturale proprio perché il tema affrontato è scanzonato... mah, boh, è solo una supposizione!

Sarebbe interessante vedere uno stesso attore recitare sia in un drama comico che in uno serio :-numbing-:

CITAZIONE
E' altrettanto bravo. Mi piace molto come interpreta Hikaru.

A parte il fatto che è adorabile, è molto bravo a rendere gli aspetti dell'autismo, in particolare nelle crisi di panico è estremamente convincente: rimasi molto colpita da quella in ospedale.

Nel manga poi spiega un sacco di cose, ad esempio l'incidente in cui Hikaru rimane chiuso nel magazzino degli attrezzi ginnici è ispirato ad un vero caso (tra l'altro nel manga le conseguenze sono più serie: il piccolo si rompe un braccio e ha un colpo di calore perchè era piena estate quando succede)

CITAZIONE
Anche Sakura nonostante gli atteggiamenti contestabili non se la passa granché bene. L'atteggiamento di suo marito, così condizionante e repressivo nei confronti suoi e della figlia mi ha decisamente turbata.

E' un marito assente che quando c'è pretende la perfezione da moglie e figlia.
Più che oppressione mi è sembrata una discutibile ricerca del massimo risultato, fregandosene altamente di chi ti sta intorno perchè può essere un peso o un limite: anche questo credo sia legato alla cultura giapponese. La ricerca del successo sempre e comunque può avere delle gravi conseguenze (non a caso in Giappone c'è il più alto tasso di suicidi tra gli adolescenti e i giovani)

CITAZIONE
Si, alcune parti sono davvero commoventi e le cose che dicono, che rischierebbero di scadere nel banale, sono invece veramente poetiche.

Prova che gli attori sono bravi e il drama fatto bene, altrimenti le frasi sarebbero stucchevoli e ridicole.

Tra l'altro quando arriverai all'ultimo episodio capirai perchè sono stata così felice di sapere che c'era un manga che continuava
 
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L i g h t n i n g
view post Posted on 20/10/2010, 16:19




Katerina, ho finito di vedere il drama e si, ho potuto constatare anche io che non finisce! La cosa è piuttosto spiazzante, anche perchè si viene lasciati in un momento piuttosto cruciale del racconto. Accidenti. Mi procurerò il manga. Insopportabile questa cosa di lasciare una storia a metà comunque (l'hanno fatto per esempio anche con Fruit Basket). Ad ogni modo, finale non-finale a parte, la serie mi è piaciuta molto: mai banale o sdolcinata, con personaggi realistici e ben interpretati (anche quelli secondari)! Grazie per avermela fatta conoscere, appena avrò finito anche il manga ti aggiornerò ulteriormente.
 
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Katerina
view post Posted on 20/10/2010, 18:12




Sono contenta che il drama ti sia piaciuto :cute:
Quando vidi l'ultima puntata ci rimasi stramale, perchè come dici tu finisce in un punto delicato e che, se continuato, poteva portare in tante direzioni, con l'arrivo di una nuova insegnante completamente ostile :T_T: per fortuna, nonostante le grandi differenze tra manga e drama (ad esempio la maestra Rio è un personaggio inventato appositamente per la tv) quella parte di storia è comune e si vede come si sviluppa.

Purtroppo, neanche il manga è concluso: l'autrice è morta lo scorso febbraio a seguito di una malattia.

Se vuoi procurarti il manga ti sconsiglio di usare ebay come ho fatto io, ma di sfruttare amazon uk: ci ho già preso diverse cose e hanno sconti interessanti se si compra sul sito. Inoltre i pacchi sono tracciabili di default e sono velocissimi nelle spedizioni.
 
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10 replies since 24/8/2009, 20:02   98 views
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