Non è un titolo, bensì un'autrice fantasy.
Ho scoperto i suoi cicli per caso, e me ne sono innamorata perdutamente: apprezzo moltissimo il suo stile e la sua capacità di creare trame complesse e complete sia dal punto di vista prettamente magico e mistico, sia dal punto di vista politico senza nulla togliere ad una caratterizzazione dei personaggi eccelsa, con una grande capacità di renderli umanissimi, con forze e debolezze, pregi e difetti. Fitz su tutti, che pur avendo le carte in regola per essere il Gary Stu della situazione ha un carattere tale che lo porta ad essere il peggiore degli eroi .
E il Matto è uno dei personaggi migliori che abbia trovato in ambito fantasy (senza contare che lui e Fitz sono deliziosamente slashabili)
Qui da noi la Fanucci sta pubblicando le sue opere, per quanto con errori di battitura, un cambio ingiustificato dei titoli nell'ultima trilogia e la non publicazione dell'ultimo volume del secondo ciclo (che da circa un anno rimandano di mese in mese).
Comunque sia, in Italia sono stati tradotti i seguenti libri:
La trilogia dei Lungavista:
_ L'Apprendista Assassino
_ L'Assassino di Corte
_ Il Viaggio dell'Assassino
Nel regno dei Sei Ducati la vita procede tranquilla: re Sagace governa saggiamente il regno, il principe ereditario Chevalier si prepara al suo futuro di regnante mentre suo fratello minore Veritas si presta ad essere il suo braccio destro, e il terzo principe, Regal, passa il suo tempo tra feste e divertimenti.
Ma l'equilibrio viene infranto quando un bambino viene portato a corte: è il figlio bastardo di Chevalier, concepito durante una missione diplomatica. A causa di questo disonore Chevalier rinuncia al trono e con la moglie, l'eccentrica dama Pazienza, si trasferisce in campagna.
Il piccolo Fitz, causa inconsapevole della caduta paterna, viene affidato alle cure del burbero stalliere Burrich finchè re Sagace, conscio che un bastardo reale è un pericolo e che l'arma che getti potrai ritrovartela puntata alla gola, decide di farne l'apprendista del misterioso Umbra, l'assassino di corte.
Inizia così l'apprendistato di Fitz, tra segreti che non possono essere rivelati, lotte per il potere e la guerra contro le navi rosse e gli inquietanti isolani. E come se non bastasse il Matto, stravagante giullare di re Sagace, sembra convinto che il destino di Fitz sia collegato a quello del mondo intero.
Il ciclo dei mercanti di Borgomago:
Questa trilogia qui da noi è stata spezzata in più volumi.
_ La Nave della Magia
_ La Nave in Fuga
_ La Nave dei Pirati
_ La Nave della Pazzia
_ Ship of Destiny (inedito in Italia)
Borgomago è una città mercantile patria di grandi famiglie di mercanti, paragonabili alle famiglie della nobiltà, poco distante dai Sei Ducati.
A Borgomago è possibile trovare di tutto, ma la peculiarità del luogo sono i velieri viventi: navi in grado di parlare, e con un proprio carattere, ricavabili unicamente dal legno magico, che si risvegliano quando tre della famiglia a cui appartengono muoiono sul ponte, e sempre uno del loro sangue deve essere a bordo.
Per la famiglia Vestrit è un periodo difficile: la loro nave, Vivacia, si è appena svegliata ma non hanno figli maschi che possano ereditare il comando, e il marito della primogenita è uno straniero che non capisce l'importanza delle tradizioni. L'uomo, convinto che le donne debbano occuparsi della casa, costringe Althea, secondogenita Vestrit, a scendere dalla nave per farvi salire il figlio Wintrow costringendo nave e ragazzino ad un legame forzato.
Althea, furibonda, decide di riprendersi la nave aiutata da Brashen, ex secondo in comando della Vivacia, la misteriosa intagliatrice di legno Ambra (vecchia conoscenza dalla trilogia dei lungavista) e il veliero vivente Paragon, nave impazzita ed abbandonata dalla sua famiglia.
Loro sanno che sulla Vivacia incombe più di un pericolo: il pirata Kennitt, desideroso di unire i pirati sotto un'unica bandiera (la sua), necessita di un veliero vivente per affermare la sua supremazia e la difficile situazione della nave rischia di comprometterne il temperamento per sempre.
E mentre Borgomago si trova ad afrontare il cambiamento che incombe sulle tradizioni, il mistero del legno magico deve essere svelato.
La trilogia dell'uomo ambrato:
_ Il Risveglio dell'Assassino
_ La Furia dell'Assassino
_ Il Destino dell'Assassino
Sono passati quindici anni dagli eventi narrati nel Viaggio dell'Assassino, e Fitz ha lasciato la corte per vivere ritirato in montagna.
Ma il tempo del suo riposo è finito, e la dinastia dei Lungavista necessita nuovamente dei suoi servigi: il giovane principe Devoto deve sposare una ragazza isolana, per sancire la pace tra i due popoli dopo la drammatica guerra delle Navi Rosse, ma molte sono le minacce per l'incolumità del ragazzo, non ultima quella dei Pezzati, praticanti dello Spirito (magia disprezzata e temuta) desiderosi di rovesciare il trono dei Lungavista.
Ma quando Elliania, promessa sposa del principe, lo sfida ad uccidere uno degli ultimi draghi per mostrarsi degno della sua mano Fitz sarà nuovamente legato al destino del mondo: dovrà permettere al principe di uccidere la creatura per sancire l'alleanza, come sostiene Umbra, o dovrà impedirlo per la salvaguardia di un bene più grande come dice il Matto?
Di prossima pubblicazione Il Figlio del Soldato, primo libro della Hobb pubblicato in Italia a non riguardare il mondo dei Sei Ducati e Borgomago.