Harajuku

Robin Hobb

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Katerina
view post Posted on 25/8/2009, 21:12




Non è un titolo, bensì un'autrice fantasy.
Ho scoperto i suoi cicli per caso, e me ne sono innamorata perdutamente: apprezzo moltissimo il suo stile e la sua capacità di creare trame complesse e complete sia dal punto di vista prettamente magico e mistico, sia dal punto di vista politico senza nulla togliere ad una caratterizzazione dei personaggi eccelsa, con una grande capacità di renderli umanissimi, con forze e debolezze, pregi e difetti. Fitz su tutti, che pur avendo le carte in regola per essere il Gary Stu della situazione ha un carattere tale che lo porta ad essere il peggiore degli eroi .
E il Matto è uno dei personaggi migliori che abbia trovato in ambito fantasy (senza contare che lui e Fitz sono deliziosamente slashabili)

Qui da noi la Fanucci sta pubblicando le sue opere, per quanto con errori di battitura, un cambio ingiustificato dei titoli nell'ultima trilogia e la non publicazione dell'ultimo volume del secondo ciclo (che da circa un anno rimandano di mese in mese).

Comunque sia, in Italia sono stati tradotti i seguenti libri:

La trilogia dei Lungavista:
_ L'Apprendista Assassino
_ L'Assassino di Corte
_ Il Viaggio dell'Assassino
SPOILER (click to view)
Nel regno dei Sei Ducati la vita procede tranquilla: re Sagace governa saggiamente il regno, il principe ereditario Chevalier si prepara al suo futuro di regnante mentre suo fratello minore Veritas si presta ad essere il suo braccio destro, e il terzo principe, Regal, passa il suo tempo tra feste e divertimenti.
Ma l'equilibrio viene infranto quando un bambino viene portato a corte: è il figlio bastardo di Chevalier, concepito durante una missione diplomatica. A causa di questo disonore Chevalier rinuncia al trono e con la moglie, l'eccentrica dama Pazienza, si trasferisce in campagna.
Il piccolo Fitz, causa inconsapevole della caduta paterna, viene affidato alle cure del burbero stalliere Burrich finchè re Sagace, conscio che un bastardo reale è un pericolo e che l'arma che getti potrai ritrovartela puntata alla gola, decide di farne l'apprendista del misterioso Umbra, l'assassino di corte.
Inizia così l'apprendistato di Fitz, tra segreti che non possono essere rivelati, lotte per il potere e la guerra contro le navi rosse e gli inquietanti isolani. E come se non bastasse il Matto, stravagante giullare di re Sagace, sembra convinto che il destino di Fitz sia collegato a quello del mondo intero.


Il ciclo dei mercanti di Borgomago:
Questa trilogia qui da noi è stata spezzata in più volumi.
_ La Nave della Magia
_ La Nave in Fuga
_ La Nave dei Pirati
_ La Nave della Pazzia
_ Ship of Destiny (inedito in Italia)
SPOILER (click to view)
Borgomago è una città mercantile patria di grandi famiglie di mercanti, paragonabili alle famiglie della nobiltà, poco distante dai Sei Ducati.
A Borgomago è possibile trovare di tutto, ma la peculiarità del luogo sono i velieri viventi: navi in grado di parlare, e con un proprio carattere, ricavabili unicamente dal legno magico, che si risvegliano quando tre della famiglia a cui appartengono muoiono sul ponte, e sempre uno del loro sangue deve essere a bordo.
Per la famiglia Vestrit è un periodo difficile: la loro nave, Vivacia, si è appena svegliata ma non hanno figli maschi che possano ereditare il comando, e il marito della primogenita è uno straniero che non capisce l'importanza delle tradizioni. L'uomo, convinto che le donne debbano occuparsi della casa, costringe Althea, secondogenita Vestrit, a scendere dalla nave per farvi salire il figlio Wintrow costringendo nave e ragazzino ad un legame forzato.
Althea, furibonda, decide di riprendersi la nave aiutata da Brashen, ex secondo in comando della Vivacia, la misteriosa intagliatrice di legno Ambra (vecchia conoscenza dalla trilogia dei lungavista) e il veliero vivente Paragon, nave impazzita ed abbandonata dalla sua famiglia.
Loro sanno che sulla Vivacia incombe più di un pericolo: il pirata Kennitt, desideroso di unire i pirati sotto un'unica bandiera (la sua), necessita di un veliero vivente per affermare la sua supremazia e la difficile situazione della nave rischia di comprometterne il temperamento per sempre.
E mentre Borgomago si trova ad afrontare il cambiamento che incombe sulle tradizioni, il mistero del legno magico deve essere svelato.


La trilogia dell'uomo ambrato:
_ Il Risveglio dell'Assassino
_ La Furia dell'Assassino
_ Il Destino dell'Assassino
SPOILER (click to view)
Sono passati quindici anni dagli eventi narrati nel Viaggio dell'Assassino, e Fitz ha lasciato la corte per vivere ritirato in montagna.
Ma il tempo del suo riposo è finito, e la dinastia dei Lungavista necessita nuovamente dei suoi servigi: il giovane principe Devoto deve sposare una ragazza isolana, per sancire la pace tra i due popoli dopo la drammatica guerra delle Navi Rosse, ma molte sono le minacce per l'incolumità del ragazzo, non ultima quella dei Pezzati, praticanti dello Spirito (magia disprezzata e temuta) desiderosi di rovesciare il trono dei Lungavista.
Ma quando Elliania, promessa sposa del principe, lo sfida ad uccidere uno degli ultimi draghi per mostrarsi degno della sua mano Fitz sarà nuovamente legato al destino del mondo: dovrà permettere al principe di uccidere la creatura per sancire l'alleanza, come sostiene Umbra, o dovrà impedirlo per la salvaguardia di un bene più grande come dice il Matto?


Di prossima pubblicazione Il Figlio del Soldato, primo libro della Hobb pubblicato in Italia a non riguardare il mondo dei Sei Ducati e Borgomago.
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 13/9/2009, 18:11




Le tue splendide recensioni mi hanno incuriosito, e convito a fare incetta in biglioteca.

Ho cominciato proprio da questi romanzi.
(Per la precisione i primi due libri della: Trilogia dei lungavista).

Ti diro`, mi piace molto la storia. Avvincente e per nulla banale, pensado che stiamo parlando di un genere dove per maggior parte delle volte vengono utilizzate sempre le solite trame.

Purtroppo l'ínizio e` andato un po' a rilento per via del suo modo di scrivere (che non e`propriamente in mio preferito, ritengo che abbia ampi margini di miglioramento soprattutto nelle descrizioni. ne ho letta una che mi ha fatto accapponare la pelle)!
Ma la particolarita` del suo protagonista mi ha fatto tener duro, e sono stata ricompensata.

Alcuni personaggi poi mi hanno proprio conquistato (vedi il matto e la candelaia, non mi ricordo come si chiama)!

Ora devo solo trovare il tempo per continuare... ^^
 
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Katerina
view post Posted on 13/9/2009, 18:20




Sono contenta che ti stiano piacendo ^^
A me piace molto anche lo stile, della Hobb, ma concordo che ci mette un po' a ingranare... però per me è stato perchè all'inizio Fitz è un bambino e tutto è volto a costruire l'ambientazione piuttosto che a presentare la trama.

Il Matto è un personaggio geniale, ma Molly (la candelaia) non è mai stata una delle mie preferite: come personaggi femminili ho sempre adorato Pazienza, Trina e Kettricken.

Qual è la descrizione che ti ha fatto accapponare la pelle, per curiosità?
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 13/9/2009, 20:58




CITAZIONE
Molly (la candelaia) non è mai stata una delle mie preferite: come personaggi femminili ho sempre adorato Pazienza, Trina e Kettricken.

Anche a me èpazienza piece molto! Le altre un po' meno.
Comunque la candelaia non è malaccio, un po' anonima forse, ma non male. Più che altro mi piace il fatto che faccia candele profumate, mi sa di molto "caratteristico".
(Me le immagino troppo carine quelle candele!)

Si hai ragione; forse perchè Fitz è ancora bambino e la storia ha bisogno di un po' di tempo per inquadrare la sua personalità la narrazione parte un po' lenta.
Per fortuna poi si fa più chiara e lineare.

Devo ammettre che anche Umbra è un personaggio interessante, anche se a volte lo trovo un po' scontato.

La definizione mi ci è voluta una fita a trovarla: Il suo viso scavato era un panorama di viola e verde diluito in giallo.

(O__O)/
 
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Katerina
view post Posted on 13/9/2009, 22:06




SPOILER (click to view)
Devo ammettre che anche Umbra è un personaggio interessante, anche se a volte lo trovo un po' scontato.
Umbra è il perfetto assassino di corte, e soprattutto ha ciò che manca a Fitz: la capacità di comprendere le sottigliezze politiche. L'impressione che ho sempre avuto è che Umbra sappia quello che succede nel regno in maniera quasi più approfondita di Sagace, e che abbia l'intelligenza necessaria per riferire al Re quello che deve sapere e di lasciar perdere le cose inutili.
Fitz, probabilmente, non sarà mai in grado di essere il successore di Umbra perchè gli manca la capacità di vedere l'insieme.

CITAZIONE
La definizione mi ci è voluta una fita a trovarla: Il suo viso scavato era un panorama di viola e verde diluito in giallo.

Sempre meglio di "Era ricoperto di lividi viola, verdi e gialli" XP
Quando è, che non me la ricordo per niente?

A me piace discretamente anche Burrich, anche se il personaggio maschile che adoVo è Veritas. Mi spiace tanto per lui, non si meritava tutto il casino che gli è capitato tra capo e collo e un fratello minore come Regal.
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 14/9/2009, 20:43




CITAZIONE
Fitz, probabilmente, non sarà mai in grado di essere il successore di Umbra perchè gli manca la capacità di vedere l'insieme.

io ho avuto l'impressione che Fitz si sentisse sempre fin troppo coinvolte negli eventi. di prenderseli sempre troppo a cuore.
probabilmente il tutto deriva tutto dalla famosa mancanza della capacità di analizzare le situazioni criticamente.

CITAZIONE
Sempre meglio di "Era ricoperto di lividi viola, verdi e gialli"

ma se avesse proprio talasciato?
comunque è nel primo libro, dopo che Burrich ha picchiato un tipo di cui mi spiace ma non ricordo il nome (faccio schifo con i nomi)!!!

Si hai ragione per il personaggio di Veritas, credo sia molto interessante e mi piace un sacco il suo modo di comprtarsi.
 
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Katerina
view post Posted on 14/9/2009, 22:51




CITAZIONE
io ho avuto l'impressione che Fitz si sentisse sempre fin troppo coinvolte negli eventi. di prenderseli sempre troppo a cuore.
probabilmente il tutto deriva tutto dalla famosa mancanza della capacità di analizzare le situazioni criticamente.

Fitz agisce di impulso, e quando lo fa non pensa mai a tutte le conseguenze e implicazioni.
Inoltre ha una vita pubblica, che Umbra non ha (tranne che nelle vesti di Dama Maggiorana, ma dubito possano contare).

Comunque la sua vita sarebbe stata più semplice se avesse imparato un po' di buonsenso da Burrich, invece il ragazzo ha una notevole propensione al dramma.

CITAZIONE
ma se avesse proprio talasciato?
comunque è nel primo libro, dopo che Burrich ha picchiato un tipo di cui mi spiace ma non ricordo il nome (faccio schifo con i nomi)!

Dovrebbe essere Galen.
Ed era bene rendere l'idea di cosa gli fosse successo per due motivi: il primo è che Galen è così simpatico che anche una descrizione nel dettaglio di ciò che gli è stato fatto avrebbe fatto piacere, e il secondo è che si vede quanto può essere un grande Burrich: anche con la gamba zoppa ha usato Galen con straccio per la polvere, e l'Arte non gli ha fatto neanche il solletico.

CITAZIONE
Si hai ragione per il personaggio di Veritas, credo sia molto interessante e mi piace un sacco il suo modo di comprtarsi.

Veritas è un grande, e soprattutto è umano: è tristissimo come lui si impegni al massimo, ma sia sempre svilito dal paragone con Chevalier... e tutto il suo matrimonio con Kettricken è amarissimo: si rispettano, si vogliono sinceramente bene e credo che in un certo modo si amino, ma non hanno mai tempo da condividere e per essere felici insieme.
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 17/9/2009, 16:10




Io ho trovato che Veritas sia un personaggio molto... vero.
Non so se riuscirei a spiegarmi. E`un po'confusa lídea di lui che mi si e` creata in testa.

Comunque l'ho trovato un personaggio estremamente interessante e il suo rapporto con i personaggi non e` mai banale.
Nonostante tutto ce la sta mettendo tutta per reggere il confronto con Chevalier.

Fitz, be' hai ragione sulla doppia vita, ma quello che ho notato e` che lui tende un po' a prendere le cose... di petto.
Ha una forte oppinione di se stesso (o al meno questa e` límpressione che ne ho io) e non riese a sopportare il fallimento.
La maturita`, e il buon senso che Burrich non e` riuscito a ficcargli in testa!
XDD

GALEN! Right!
Proprio un bel tipo quello li! XDD
(si fa per dire)

 
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Katerina
view post Posted on 17/9/2009, 22:48




CITAZIONE
Io ho trovato che Veritas sia un personaggio molto... vero.
Non so se riuscirei a spiegarmi. E`un po'confusa lídea di lui che mi si e` creata in testa.

Comunque l'ho trovato un personaggio estremamente interessante e il suo rapporto con i personaggi non e` mai banale.
Nonostante tutto ce la sta mettendo tutta per reggere il confronto con Chevalier.

Quello che mi colpisce di Veritas è come non sia uno stupido.
All'inizio il ritratto che ne viene fatto è quello del principe buontempone, incapace di organizzarsi e magari un po' impacciato quando invece è un uomo diverso da Chevalier: laddove Chevalier trinfava col carisma, con la politica e coi bei dialoghi, Veritas si impone con praticità e modi diretti.
E' un re nel vero senso della parole, e pronto a donare sé stesso senza limiti per la sua gente, ed è pronto a donare anche gli altri per proteggere il suo popolo.

Mi è piaciuto molto uno degli amari concetti della saga: "A volte tutte le scelte sono sbagliate, eppure bisogna farne una.".
Veritas, per proteggere la sua gente, non si limita a consumarsi con l'Arte: condanna Kettricken alla solitudine e alla tristezza, manda Fitz a combattere forgiati e pirati. Non gli piace, ma lo fa perchè deve farlo.

Sacrificio, nel senso più completo del termine (ho sempre amato il concetto di regalità delle Montagne)

CITAZIONE
Ha una forte oppinione di se stesso (o al meno questa e` límpressione che ne ho io) e non riese a sopportare il fallimento.

Oddio, Fitz un'alta opinione di sé stesso non mi pare che l'abbia mai avuta. Casomai sono gli altri ad avere un'alta opinione di lui (il Matto in primis: lo considera solo destinato a salvare il mondo).
Fitz al contrario credo che si consideri un'incapace, ficcato per forza in situazioni al limite del gestibile. Come dice nel Viaggio dell'Assassino: "Non sono mai stato quello che credevate. Mai."
Ed è un handicappato nei rapporti umani: se Umbra e Burrich non l'hanno ancora mandato a cagare secondo me è perchè hanno investito troppo tempo in lui

CITAZIONE
La maturita`, e il buon senso che Burrich non e` riuscito a ficcargli in testa!
XDD

Burrich :love:
"Se avessi un cane che sta male tanto spesso quanto te, lo abbatterei."

CITAZIONE
GALEN! Right!
Proprio un bel tipo quello li! XDD
(si fa per dire)

E rispetto agli altri membri della confraternita è un pezzo di pane.
Ho odiato Serena in ogni riga in cui è apparsa.
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 22/9/2009, 17:54




CITAZIONE
E' un re nel vero senso della parole, e pronto a donare sé stesso senza limiti per la sua gente, ed è pronto a donare anche gli altri per proteggere il suo popolo.

Si è anche questo che ammiro di lui. La sua adattabilità. E il fatto che sappia prendere le decisioni al di fuori di un ottica egoistica.
Capendo i sacrifici che deve fare per il suo popolo.

CITAZIONE
Burrich :love:
"Se avessi un cane che sta male tanto spesso quanto te, lo abbatterei."

Siiiii! Io gli do ragionissima! Insomma quello che cerco di dire su Fitz è che è uno dei personaggi più intrattabili della serie. Non saprei come spiegarmi, è come una sorta di idea che mi si è creata in testa di lui!
Faccio moltissima fatica a tradurla in parole! Accidonti!

Devo assolutamente andare avanti nella lettura! Voglio avere in quadro completo.
La seconda serie che hai citato però non è degli stessi personaggi o mi sbaglio?
 
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Katerina
view post Posted on 22/9/2009, 18:46




CITAZIONE
La seconda serie che hai citato però non è degli stessi personaggi o mi sbaglio?

Il Ciclo dei Mercanti di Borgomago è ambientato nello stesso mondo (infatti nei Lungavista ogni tanto viene citato Borgomago come luogo di commercio) ma di base le due serie sono slegate, eccetto un personaggio che è presente ed importante in entrambe (anche se ci ho messo circa due libri e mezzo a sospettarlo e la conferma l'ho avuta su internet).
Tuttavia è strettamente legata alla Trilogia dell'Uomo Ambrato: sconsiglio di leggere la seconda senza aver letto la prima, visto che la quest principale è consequienziale agli eventi di Borgomago.

E la Fanucci ha finalmente pubblicato il volume finale (per farlo sembrare lungo quanto i primi ha fatto le pagine più sottili e rimpicciolito tantissimo il font).

CITAZIONE
Si è anche questo che ammiro di lui. La sua adattabilità. E il fatto che sappia prendere le decisioni al di fuori di un ottica egoistica.
Capendo i sacrifici che deve fare per il suo popolo.

E la Hobb è sadica, perchè anche se Veritas sa che cosa deve fare, e lo fa senza ripensaenti, è comunque triste e gli dispiace.

Uno dei momenti in cui mi è più piaciuto è stato quando ha detto che secondo la legge avrebbe ereditato il trono suo di diritto ma secondo giustizia lo stava sottraendo al figlio di suo fratello.

CITAZIONE
Siiiii! Io gli do ragionissima! Insomma quello che cerco di dire su Fitz è che è uno dei personaggi più intrattabili della serie. Non saprei come spiegarmi, è come una sorta di idea che mi si è creata in testa di lui!
Faccio moltissima fatica a tradurla in parole! Accidonti!

Fitz è un personaggio complesso, che si ama e si odia.
Almeno nel mio caso molte sono state le volte in sui avrei voluto entrare nel libro e scrollarlo per vedere se gli entrava un po' di sale in zucca.

Ho sempre odiato il modo in cui ferisce chi lo ama per poi pentirsene, e credo sia una caratteristica che molti altri personaggi trovano snervante: Umbra glielo dice chiaro e tondo, che prima o poi le parole di scusa non serviranno a cancellare le parole dette in preda all'ira.

CITAZIONE
Devo assolutamente andare avanti nella lettura! Voglio avere in quadro completo.

Il quadro completo è complicato: gli Antichi li capisci vagamente con Borgomago, e nell'Uomo Ambrato finalmente si vedono gli Isolani da un punto di vista che non sia "OMG! Ci forgeranno tutti!" -segue morte e violenza-
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 22/9/2009, 22:59




CITAZIONE
Fitz è un personaggio complesso, che si ama e si odia.
Almeno nel mio caso molte sono state le volte in sui avrei voluto entrare nel libro e scrollarlo per vedere se gli entrava un po' di sale in zucca.

Io direi che in me prevale l'odio! Ti giuro sono terribilmente frustrata perchè non riesco a esprimere un mio pensiero coerente su Fitz!

Però condivido appieno la tua visone, soprattutto su quel trascurabile vizietto del pararsi dietro alle scuse.

Non lo so in questo atteggiamente lo vedo ancora molto bambino, immaturo. Quasi desse per scontata l'accettazione delle sue scuse da parte dell' "adulto" di turno.
E' anche questa forse una forma di svalutamento delle proprie capacità di giudizio.
Come se comportandosi così desse poco peso alle sue azioni, nonostante queste abbiano poi conseguenze tutt'altro che trascurabili!

CITAZIONE
e nell'Uomo Ambrato finalmente si vedono gli Isolani da un punto di vista che non sia "OMG! Ci forgeranno tutti!" -segue morte e violenza-

OMG! ci forgeranno tutti! al riparo! ;)::-->::<img src=::">

CITAZIONE
Tuttavia è strettamente legata alla Trilogia dell'Uomo Ambrato: sconsiglio di leggere la seconda senza aver letto la prima, visto che la quest principale è consequienziale agli eventi di Borgomago.

Ma potrei per esempio passare dalla prima alla terza direttamente, o mi conviene fare un escursus anche nelle vicende di Borgomago? Meritano?
 
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Katerina
view post Posted on 23/9/2009, 09:17




Mi riferivo proprio a Borgomago e l'Uomo Ambrato: è impossibile capire a pieno gli eventi e sapere da dove vengono alcuni personaggi di enorme rilevanza senza averle lette tutte e due in ordine.
Già è stato un casino quando mancava l'ultimo di Borgomago, che non si capivano diverse cose e nell'Uomo Ambrato spoilerano metà del finale.
 
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...Kanashii Yokan
view post Posted on 24/9/2009, 20:55




Bene, allora mi affretto a passare in biblioteca e poi ti faccio sapere!
 
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Katerina
view post Posted on 25/9/2009, 20:51




CITAZIONE
Io direi che in me prevale l'odio! Ti giuro sono terribilmente frustrata perchè non riesco a esprimere un mio pensiero coerente su Fitz!

Dai, è positivo che un personaggio sia così complicato.
Nell'Uomo Ambrato perlomeno è adulto e si lascia alle spalle diversi patemi da ragazzino, anche se imho continua a propendere un po' troppo all'autocommiserazione, ma in definitiva è anche mezzo dipendente dall'efedra che tra gli effetti collaterali conta i pensieri cupi :dead:
La parte più intelligente di lui è quella influenzata da Occhi di Notte U,U

CITAZIONE
Non lo so in questo atteggiamente lo vedo ancora molto bambino, immaturo. Quasi desse per scontata l'accettazione delle sue scuse da parte dell' "adulto" di turno.

Io credo che buona parte dei suoi problemi nasca dal suo considerarsi un ragazzo quando invece gli altri lo vedono come un uomo.
Ma è anche vero che Burrich, Umbra e Veritas lo trattano sempre come un ragazzino, e quando lui si trova da solo a doversi emancipare dal ruolo è in situazioni con la vita in gioco (della serie "nuota o affoga")

By the way, ho finalmente avuto conferma di ciò che sospettavo: la canzone Hand of Sorrow dei Within Temptation è ispirata ai Lungavista, in particolare all'Assassino di Corte.
Mi era sembrata vagamente attinente, quando l'ho sentita la prima volta



Il testo sotto spoiler
SPOILER (click to view)
The child without a name grew up to be the hand
To watch you, to shield you, or kill on demand
The choice he'd made he could not comprehend
His blood a grim secret they had to commend

He's torn between his honor and the true love of his life
He prayed for both but was denied

So many dreams were broken and so much was sacrificed
Was it worth the ones we loved and had to leave behind
So many years have passed, who are the noble and the wise?
Will all our sins be justified?

The curse of his powers tormented his life
Obeying the crown was a sinister price
His soul was tortured by love and by pain
He surely would flee, but the oath made him stay

He's torn between his honor and the true love of his life
He prayed for both but was denied

So many dreams were broken and so much was sacrificed
Was it worth the ones we loved and had to leave behind
So many years have passed, who are the noble and the wise?
Will all our sins be justified?

Please forgive me for the sorrow
For leaving you in fear
For the dreams we had to silence
That's all they'll ever be
Still I'll be the hand that serves you
Though you'll not see that it is me

So many dreams were broken and so much was sacrificed
Was it worth the ones we loved and had to leave behind
So many years have past, who are the noble and the wise?
Will all our sins be justified?
 
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