My Girl

Kazama Masamune è un giovane uomo di ventitrè anni, da poco laureato che lavora in una piccola ditta di articoli da cancellereia (credo, non viene detto chiaramente ma il solo progetto che si vede riguarda una penna).
Il giovane è ancora aggrappato al ricordo di Youko, la sua ex fidanzata, che lo lasciò cinque anni prima per trasferirsi all'estero ma che è tornata nella sua vita in maniera assai inaspettata: la ragazza, infatti, è recentemente morta, lasciando una bambina di nome Koharu, figlia di Masamune.
Masamune scopre quindi che Youko non l'aveva lasciato per trasferirsi bensì per risparmiargli le responsabilità legate alla gravidanza, dato che aveva diciotto anni.

Masamune decide quindi di prendersi cura della piccola, iniziando una vita da padre single assieme a Koharu.

Personalmente lo trovo un manga dolcissimo: i disegni sono adorabili, e la storia è incredibilmente delicata: Masamune e Koharu sono tenerissimi nella loro vita di tutti i giorni, prima quando iniziano a conoscersi e dopo quando ormai hanno la propria routine.
Il manga in Italia è editodalla J-Pop, in un'edizione davvero bella, con sovracopertina e tavole a colori (come ci sta abituando questa casa editrice).
In Giappone ne è stato tratto un drama.

Un manga non demenziale e non reiterato da altri 10 precedenti. *__* Meno male che ci sei tu a trovare ancora queste perle rare. Il drama si aggiunge alla lista estiva, perchè la trama sembra profonda e delicata: caratteristiche che io amo abbinate. I disegni del manga sono insoliti e davvero adorabili. Quanto costa a volume? (E' tantissimo che non capito in fumetteria, non sono affatto aggiornata sulla situazione...)

Del drama ho visto metà del primo episodio, ma non mi ha presa molto.
Ovviamente potrebbe anche dipendere dal fatto che l'audio era fuori sincrono e scattava, ma imho coi drama giapponese è sempre questione di fortuna (a parte Aishiteru; Hikari to Tomo ni; 1 litre of tears e Teru Teru Ashita non ne ho trovato nessuno che mi piacesse sul serio).

Confermo che il manga secondo me è adorabile, però costicchia: 5,90 € a volume, ma il rapporto qualità-prezzo è onesto, dato che si tratta di volumi abbastanza corposi, con sovracoperta ed illustrazioni a colori.
Inoltre la carta della J-Pop è liscissima e bianchissima, non come quella della Panini che è arta ingiallita dal vecchio in diversi casi, o quella della Star Comics che a volte è trasparente (ormai quelli Panini e StarComics sono quelli che leggo per primi perchè a leggerli dopo la J-Pop e le altre case editrici piange il cuore).